Perché non acquistare i diamanti da Unicredit o in banca

Negli ultimi anni il settore della vendita di diamanti in Italia si è notevolmente allargato grazie all'ingresso di nuovi operatori. Se fino a qualche anno fa c'erano solo gioiellieri e qualche intermediario, oggi la scelta è ben più ampia.

Tra i nuovi ingressi ci sono anche diverse banche. In realtà gli istituti di credito non operano direttamente nel settore, ma si avvalgono  di intermediari specializzati. Le banche quindi sono semplici segnalatori che sfruttano la conoscenza del patrimonio dei clienti per indirizzarli verso questo investimento.

Tra le banche attive ricordo  Unicredit, Banca Popolare di Milano, Ubi Banca, Carige e Banco Popolare che operano tramite intermediari come del settore come DPI (Diamond Private Investment), Idb (Intermarket Diamond Business) e DLB (Diamond Love Bond).

Conviene acquistare i diamanti in banca?

Ma veniamo al dunque. So che a molti lettori è stato proposto l'investimento in diamanti in banca.  Purtroppo il cliente in queste occasioni si trova ancora più impreparato rispetto ad un investimento finanziario. E se già con questi ultimi i risultati sono spesso pessimi, figurarsi con queste pietre preziose di cui il risparmiatore non sa nulla ed ha difficoltà a confrontare i prezzi.

Avrai già capito che la mia risposa se conviene o no investire nei diamanti proposti dalla tua banca è nettamente negativa.
La banca come al solito sfrutta l'asimmetria informativa a suo favore facendoti strapagare i diamanti.

Purtroppo siamo nella classica situazione in cui la banca sfrutta non solo la sua conoscenza ma anche la tipica e ingenua fiducia che ripone il cliente nel consulente bancario. Anni di polizze vita stra-costose, Parmalat e Cirio etc. non hanno insegnato molto.

Ma nel caso dei diamanti la situazione è ancora più drammatica. In base ai prezzi pubblici disponibili (es. quelli di Idb che opera con Unicredit e Banco Popolare) il costo di un diamante della migliore qualità al di sotto di un carato costa persino il doppio di quanto potresti pagare dai migliori intermediari del settore in Italia. E ovviamente parliamo di qualche migliaio di euro di differenza!

Ti sembrerà assurdo ma è così, prezzi e certificati gemmologici alla mano. Ma se fino a qualche anno fa tutto il mercato italiano era poco trasparente e costoso, oggi ci sono disponibili diverse alternative.
Evita quindi le banche che ricaricano sul prezzo (su cui già c'è il lauto guadagno dell'intermediario) un 10-15% di commissioni di vendita (più eventuali premi di produzione).

Non farti convincere dai grafici che illustrano la crescita del prezzo dei diamanti negli ultimi anni. E' vero, infatti anch'io consiglio l'acquisto. Ma se acquisti a un prezzo molto più alto del mercato, comprendi bene come già parti in perdita.
Attenzione poi a confronti con la tabella dei prezzi del Sole 24 Ore o con il Rapaport, spesso utilizzati come specchietto per le allodole.

Se vuoi saperne di più sull'investimento in diamanti, ti consiglio anzitutto di informarti. Oggi non solo sul mercato puoi trovare valide alternative alle proposte della banca o del tuo gioielliere, ma puoi anche imparare tutto ciò che c'è da sapere prima di acquistare i diamanti.